Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche

Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche



Dal 31 agosto è attivo il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
Ora anche le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) hanno un registro tutto loro.
In questo registro dovranno iscriversi tutte le società e le associazioni dilettantistiche che:

  • svolgono attività sportiva, compresa l’attività didattica e formativa
  • operano nell’ambito di una federazione sportiva nazionale (FSN), una disciplina sportiva associata (DSA), un ente di promozione sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI.

Ma cosa cambia per i presidenti di un’ASD?
Avremo modo di approfondire tutti gli aspetti che l’introduzione del Registro comporta in un webinar dedicato. Qui, iniziamo a dare le informazioni di base che un presidente di ASD deve conoscere rispetto a questa importante novità.


  • Il nuovo registro sostituisce quello tenuto dal CONI



Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche sostituisce il registro del CONI. E’ accessibile all’indirizzo https://registro.sportesalute e la gestione è affidata alla società Sport e Salute SpA. Con l’introduzione del nuovo Registro, il CONI di fatto perde il ruolo di unico ente certificatore dell’attività sportiva. Per le associazioni iscritte al registro CONI è previsto un automatismo nel passaggio al nuovo Registro.

cenni sul registro

La funzione del nuovo registro


L’iscrizione al registro certifica la natura dilettantistica delle attività svolte dalle ASD.
Quindi, il messaggio è chiaro. Solo l’iscrizione al registro certifica la natura sportiva dilettantistica dell’attività svolta da un’associazione, permettendo così di godere dei benefici previsti dalla normativa di riferimento per le ASD.

L’organizzazione del registro


Il registro è articolato in due sezioni:
– una sezione pubblica consultabile da tutti, dove sono riportati i dati principali della associazione
– una sezione riservata, alla quale si accede con password e dove sono raccolti i dati economici dell’associazione.
È prevista anche una sezione speciale per la registrazione della associazioni sportive riconosciute dal Comitato Italiano Paralimpico.

Le attività di vigilanza e controllo


L’istituzione del nuovo registro comporterà un aumento delle attività di vigilanza e controllo nei confronti delle ASD. Il Governo ha affidato alla società Sport e Salute ampie funzioni di vigilanza e controllo su tanti aspetti che riguardano di un’associazione sportiva: la forma giuridica, lo statuo, l’assenza della finalità di lucro e il riconoscimento dell’attività dilettantistica. Ogni anno poi Sport e Salute invierà l’elenco delle ASD e SSD al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Agenzia delle Entrate.

Requisiti per l’iscrizione al registro


Per essere iscritta al registro un’ASD deve possedere requisiti precisi:
– avere una sede legale in uno degli stati della Comunità Europea e una sede operativa in Italia
– essere affiliata ad un organismo sportivo (Federazione, Eps)
– non essere un’associazione di secondo livello
– svolgere attività sportiva, formativa e didattica
– avere uno Statuto a norma

Il ruolo delle Federazioni


Le associazioni per essere ammesse al registro devono essere affiliate ad una Federazione o ad un Ente di Promozione Sportiva. Al momento dell’affiliazione le Federazioni raccolgono, attraverso i propri programmi di gestione affiliazione/tesseramento, tutti i dati dell’associazione e li tramettono poi al Registro nazionale. Sport e Salute verifica che i dati siano completi e corretti.